L’emozione di un dialogo “impossibile”: Enrico (1922) e Francesco (1936)

Mentre cercavo  goffamente di comporre questo elementare fotomontaggio che ritrae, entrambi sorridenti ai loro “fedeli”, Papa Francesco e Enrico Berlinguer, mi ha colto il consueto scrupolo: non sarà considerato un accostamento troppo strumentale? Sì, mi sono risposta, lo sarà. Poi però mi sono ricordata di una pagina di un quaderno su cui mia madre aveva incollato, affiancandole, le foto di due dei personaggi che ai suoi tempi (si era negli anni Sessanta) incarnavano le speranze di pace e progresso economico e umano della gente comune, Papa Giovanni e J.F.Kennedy.  Lei non si faceva tanti scrupoli e semplicemente individuava (milioni di persone con lei) chi in qualche modo, e a volte anche in modo storicamente discutibile, sapeva dar voce in quel momento a aspirazioni ed esigenze diffuse e positive.

Leggi tutto “L’emozione di un dialogo “impossibile”: Enrico (1922) e Francesco (1936)”

1983, Berlinguer ad Assisi: una buona giornata francescana, una buona giornata comunista

Ci vorrebbe qualche mio collega che ne sa di fotografia per interpretare bene questo scatto dell’8 ottobre 1983, capolavoro di cronaca, pare, di “un fotografo perugino intrufolatosi nel refettorio”, come spiegò poi padre Vincenzo Coli, allora Custode del Sacro Convento d’Assisi. Ma anche a un profano di questa arte l’immagine suggerisce tante cose. Cose e relazioni positive, interpretate da uomini capaci di lasciare con le loro scelte e in tutta semplicità segni indelebili. Era, abbiamo detto, l’8 ottobre, il giorno precedente la marcia della pace che il PCI aveva organizzato proprio da Santa Maria degli Angeli.

Leggi tutto “1983, Berlinguer ad Assisi: una buona giornata francescana, una buona giornata comunista”