Così Pierluigi Onorato ci parlò di Berlinguer

La scomparsa di Pierluigi Onorato priva il dibattito politico di un uomo che ha saputo contribuire con rigore e coerenza alla costruzione di un rapporto fecondo tra mondo cattolico e sinistra. Magistrato, deputato e poi senatore della Repubblica del gruppo Sinistra Indipendente dal 1979 al 1992, Onorato è stato una di quelle personalità “di fede cristiana, cattolici professanti” di cui, con la loro elezione nelle liste del PCI, come scriveva Berlinguer, si intendeva “mettere in valore l’apporto che la loro umana e civile esperienza, religiosamente formata, può dare alla comune opera di rinnovamento, sottolineando nel tempo stesso la laicità della politica e dell’impegno politico”.

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Modernità di Berlinguer: incontro con Aldo Tortorella

L’11 giugno 1984 moriva Enrico Berlinguer. Per ricordarne la figura e dibattere alcuni dei più importanti aspetti del suo lascito politico e culturale l’Istituto Gramsci toscano ha promosso un incontro sulla sua figura nell’ambito delle iniziative per i 100 anni della fondazione del PCI. Protagonista dell’iniziativa è stato Aldo Tortorella, già membro della Segreteria nazionale del Pci, a cui hanno posto domande e sollecitazioni Simone Siliani e Paolo Ceccarelli. In seguito Alberto Leiss ha curato una sintesi di quanto emerso, oggi pubblicata sul periodico Cultura Commestibile. Leggi tutto “Modernità di Berlinguer: incontro con Aldo Tortorella”

Un anno con EB: e il viaggio continua

Esattamente un anno fa, il 24 novembre 2016, abbiamo presentato alla libreria Feltrinelli Red di Firenze, insieme a Tomaso Montanari, il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, edito da Maschietto Editore. Un lungo lavoro (circa due anni) di letture, ricerche, riflessioni, di incontri e interviste con politici, amministratori, intellettuali, aveva preso forma compiuta.

Non senza emozione lo consegnammo al pubblico, attendendone il riscontro. Che è arrivato, abbondante, nel corso delle settimane e dei mesi. Da parte nostra non ci siamo fermati allo scaffale delle librerie, ma abbiamo intrapreso un viaggio che, in Toscana e in Italia, ci ha messi a contatto con moltissime persone desiderose di accompagnarci in questo impegno di studio, di approfondimento e di dibattito politico.

Librerie, case del popolo, dopolavoro, sedi dell’Arci, questo il nostro “palcoscenico”, sul quale si sono intrecciate voci giovani e meno giovani, di intellettuali e di militanti. Tutti appassionatamente alla ricerca di un filo rosso che possa collegare una esperienza e un pensiero storici come quelli incarnati da Enrico Berlinguer con le esigenze della politica e della sinistra di oggi.

A un anno da quel giorno abbiamo chiesto al collega Franco De Felice di aiutarci a fare un primo bilancio di questo lavoro e a trovare nuovi stimoli per proseguire il viaggio. Nel video anche Paolo Maggi, giornalista e generoso fornitore delle foto del libro. Un ringraziamento a Giuseppe Ciari, il compagno che con le registrazioni dal vivo dei comizi di Berlinguer (ascoltabili su questo sito) ci ha riportati nelle piazze del popolo comunista, e agli amici di Sesto TV, che negli studi dell’Unione Operaia di Colonnata, a Sesto Fiorentino, hanno realizzato questo video..

Vannino Chiti: “Così lavorava Berlinguer”

In un lungo colloquio registrato a Firenze Vannino Chiti, a lungo funzionario del PCI, poi presidente della Regione Toscana,  vicepresidente del Senato e ministro della Repubblica, ci ha regalato alcuni ricordi personali che illuminano alcuni aspetti della personalità di Enrico Berlinguer: come si rapportava con la base del partito e i suoi funzionari sul territorio; come si preparava a un congresso; come accoglieva con imbarazzo le manifestazioni di affetto dei militanti. Immaginate che a Lamporecchio una donna voleva baciargli le mani!

Nel corso dell’intervista abbiamo parlato con Chiti anche del confronto con il mondo cattolico, del rapporto tra PCI e PSI, della questione morale e del disastro dei partiti in Italia.

Ecco la versione integrale del colloquio.

Prima parte. “Berlinguer e io: tre ricordi personali”

Seconda parte. “Il confronto con il mondo cattolico”

Terza parte. “I rapporti con il PSI. Il disastro dei partiti”

L’austerità di Berlinguer e l’austerità di oggi: a colloquio con Stefano Casini Benvenuti

“Austerità” è uno dei concetti utilizzati da Enrico Berlinguer più discussi e incompresi. Nel nostro libro dedichiamo al tema un intero capitolo, in cui con numerosi interlocutori cerchiamo di rintracciare, a partire dall’intervento conclusivo del segretario del PCI al convegno degli intellettuali all’Eliseo del gennaio 1977, l’attualità e l’efficacia di quell’impianto di pensiero. Tra le voci che abbiamo ascoltato c’è quella dell’economista Stefano Casini Benvenuti, direttore dell’Irpet.

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Enrico Rossi: “Un partito che parli al cuore e alla mente delle persone”

Dice Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, riflettendo con noi su Berlinguer e il tema del partito: “Abbiamo anche bisogno di partiti che, distinguendosi dal governo, usino un linguaggio che parli al cuore e alla mente delle persone, che abbiano visioni, e questo purtroppo non avviene. Lo schiacciamento sul quotidiano impedisce alla politica di pensare…Questo è il
Berlinguer che ci consentirebbe anche oggi di dialogare con i giovani del terzo
mondo, dell’Africa, con il mondo cattolico di papa Francesco, che darebbe una
spiegazione razionale di ciò che ci sta avvenendo. A volte sento la mancanza di
un’analisi e di una critica dell’esistente, una mancanza che ci impedisce un racconto, una narrazione di sinistra”.

Intervista realizzata il 27 settembre 2016. Contenuta nel libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, di Susanna Cressati e Simone Siliani, Maschietto Editore, Firenze 2016.

Prima parte. “Il partito e il vizio del conformismo e la modernità della questione morale”.

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Wlodek Goldkorn. Berlinguer e il “dissenso” nei paesi dell’Est: “Una chance perduta”

Per definire la politica di Enrico Berlinguer nei confronti dell’Unione Sovietica e intitolare il capitolo dedicato a questo tema abbiamo usato un ossimoro: il lento strappo. Il parere dell’intervistato, Wlodek Goldkorn, giornalista e saggista polacco che lasciò il suo paese nel 1968,  è però che Berlinguer sia stato “il grande assente rispetto al dissenso” e che l’allora segretario del PCI “abbia perso una grande possibilità e che questa sia stata una chance che ha perso l’Italia”.
Intervista realizzata il primo luglio 2015, pubblicata nel libro di Simone Siliani e Susanna Cressati “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, Maschietto Editore, Firenze 2016.

Prima parte. “Gli anni del dissenso. L’ambivalenza del PCI”.

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A colloquio con Nadia Urbinati: “Il valore universale della democrazia”

Il tema della democrazia come valore universale, l’Europa e la crisi delle sue istituzioni, il progressivo svuotamento dei diritti giuridici, politici e civili: di questo e di tanto altro abbiamo parlato, nel nostro libro, con Nadia Urbinati, docente di Teoria Politica al Department of Political Science della Columbia University e autrice di numerosi libri e articoli sulle democrazie moderne e la loro crisi.

Intervista realizzata il 5 marzo 2016 e pubblicata nel libro di Simone Siliani e Susanna Cressati “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, Maschietto Editore, Firenze 2016. Ecco le sue quattro parti.

Prima parte. “Il valore universale della democrazia”.

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Laicità, rispetto e valorizzazione del pluralismo. Intervista a Pierluigi Onorato

Tra il 1976 e il 1977 il vescovo di Ivrea Luigi Bettazzi e il segretario del PCI Enrico Berlinguer diedero vita, con un carteggio a distanza, a un dibattito di straordinaria importanza sul tema del rapporto tra cattolici e comunisti, ma soprattutto sul tema della laicità (del partito e dello Stato) del dialogo, della democrazia. Nel libro intervengono sul tema Vannino Chiti e, in una intervista che riproponiamo in versione video integrale, Pierluigi Onorato.

Quanto all’attualità del dibattito ecco uno spunto: “Oggi come allora – scriviamo nel nostro libro –  la sfida è di costruire uno
Stato in cui le diversità culturali e religiose non siano né ignorate, né indifferenti alle istituzioni e viceversa occorre che esse “si impegnino e partecipino al buon funzionamento democratico e al rigore economico dei fondamentali servizi di una società democratica”.  Leggi tutto “Laicità, rispetto e valorizzazione del pluralismo. Intervista a Pierluigi Onorato”

Berlinguer, Orwell e l’energia solare

Alla fine del 1983 Enrico Berlinguer rilasciò a Ferdinando Adornato, allora giornalista de L’Unità, una lunga intervista intitolata “Orwell sbagliava, il computer apre nuove frontiere”. Nel corso del colloquio non soltanto Berlinguer dimostrò la sua grande attenzione e apertura nei confronti delle nuove tecnologie informatiche (elettroniche, si diceva al quel tempo) ma secondo Adornato si sforzò di tracciare i primi contorni di una nuova fase politica. Come se, a chi lo accusava di aver ceduto a un ripiegamento, il segretario volesse replicare: “Vi sbagliate, non sono sul viale del tramonto, anzi guardo al futuro”. Tanto guardava al futuro che quando Adornato accennò al “sol dell’avvenir” Berlinguer replicò con un riferimento alla energia solare, che allora muoveva i suoi primi passi.

In questa clip Ferdinando Adornato sintetizza i contenuti di quella intervista e le sue riflessioni attuali.

E qui il testo integrale pubblicato sull’Unità.

Intervista di Ferdinando Adornato

 

Alberto Vannucci: “La questione morale come questione politico-istituzionale”

Nell’ attività politica di Enrico Berlinguer il tema della “questione morale” assume il ritmo di un implacabile crescendo musicale. Per il nostro libro ne abbiamo parlato con il professor Alberto Vannucci, docente di Scienza politica presso l’Università di Pisa, grande esperto di corruzione, su cui ha scritto nel 2012 un Atlante. La tesi del professor Vannucci (che condividiamo) è che “il tratto straordinario della sua riflessione è che non implica alcuna connotazione moralistica. E’ invece una questione che possiamo chiamare ‘morale’ in quanto espressione chiara e comprensibile, ma è di tipo sostanzialmente politico-istituzionale, che chiama in causa quello che i partiti stavano diventando”.  Di seguito la sua intervista, realizzata il 28 agosto 2015, in tre parti e alcuni estratti dagli scritti di Berlinguer sul tema.

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Maurizio Landini, il lavoro e i diritti. Per un punto di vista alternativo

La centralità del lavoro nel pensiero e nelle scelte politiche di Enrico Berlinguer, il tema dei diritti, dell’attacco allo stato sociale e il problema della rappresentanza: sono questi alcuni dei temi affrontati da Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, nell’intervista che ci ha concesso l’11 ottobre 2016 nella sede nazionale del sindacato, e pubblicata su “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”. Ecco la versione integrale.

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Intervista a Pietro Folena: “La rivoluzione copernicana della politica”

Il 6 maggio del 2016 abbiamo incontrato Pietro Folena. L’intervista è stata realizzata nel chiostro delle Oblate, a Firenze. Con Folena, che è stato segretario della Federazione giovanile del PCI, abbiamo parlato dell’attenzione che Enrico Berlinguer riservò ad una società molto più articolata e complessa rispetto al sistema dei partiti.

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