l’11 giugno scorso, 35 anni dopo la sua scomparsa, abbiamo ricordato a Pisa Enrico Berlinguer. Ce ne hanno dato la possibilità i compagni ed amici dello Spazio Langer e dell’associazione “Rami del sapere”, che hanno organizzato la presentazione del nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” (Maschietto Editore 2016). Numerosi gli intervenuti, animato il dibattito, grande interesse intorno al nostro lavoro. Un grazie particolare a Paolo Fontanelli, che ha promosso l’incontro e lo ha condotto. Ecco alcune immagini della serata.
Abbiamo partecipato ieri con particolare piacere alla presentazione del nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, organizzata dall’Anpi di Santa Croce sull’Arno. La sezione locale dell’Associazione dei partigiani ha voluto inserire questo appuntamento all’interno di un percorso di avvicinamento al 25 Aprile, festa della Liberazione dal nazi-fascismo, e quindi abbiamo sentito profondamente il valore di questo impegno e di questo confronto.
Prima di dare inizio alla discussione nella bella sede di corso Mazzini, curata e arricchita da memorie e cimeli, il presidente Osvaldo Ciaponi ha ricordato la figura di Roberto Carpina, scomparso nei giorni scorsi a 92 anni. “Non ancora diciottenne Roberto – ha detto Ciaponi – nei primi giorni del marzo 1945 rispose volontario alla chiamata e si arruolò, insieme a altri 52 giovani santacrocesi, nel Corpo Volontari della Libertà. Combatté in Romagna e fu tra i liberatori di Alfonsine, di cui divenne in seguito cittadino onorario”.
E’ toccato poi a Cristian Pardossi prendere il microfono, tracciare il quadro storico entro cui si è svolta l’esperienza umana e politica di Enrico Berlinguer e sottoporci a un “fuoco di fila” di domande, mentre in sala si affollava un pubblico attento e partecipe.
Grazie agli organizzatori, ai partecipanti e W il 25 Aprile!
Siamo davvero grati a “Sinistra con” di Lucca per averci regalato una bellissima serata con Enrico Berlinguer al Circolo di Piazza San Francesco. Con i numerosi, competenti e appassionati partecipanti abbiamo avuto una conversazione molto interessante, a partire dal nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente“, sulla politica, la sinistra, la sua storia e le sue prospettive attuali. Un ringraziamento particolare al capogruppo di “Sinistra con” Daniele Bianucci e alla giornalista Valentina Giglioli che ha condotto l’incontro. Eccoci al termine dell’iniziativa sotto lo sguardo di Enrico Berlinguer, anche lui impegnato in una discussione.
Sabato 13 aprile alle ore 17 presenteremo il libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” a Santa Croce sull’Arno. L’incontro è organizzato dall’Anpi e si svolgerà presso la sede dell’Associazione, in Corso Giuseppe Mazzini 117. Introduce e dialoga con gli autori Cristian Pardossi.
L’iniziativa fa parte di un percorso di avvicinamento al 25 aprile, la Festa della Liberazione, voluto quest’anno dall’Anpi e particolarmente significativo. Se ne possono leggere i dettagli in questo articolo pubblicato dalla testata #gonews.it Zona del cuoio.
Un nuovo appuntamento con la grande politica, con una cultura vivente, con un pensiero appassionante. Sabato 2 marzo a Capannoli (Pisa) si svolgerà la presentazione del libro di Simone Siliani e Susanna Cressati “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente“, Maschietto Editore 2016, che offre un ritratto inedito del grande leader comunista e ne presenta il pensiero, le scelte e i progetti alla luce delle più pressanti questioni del nostro tempo.
L’iniziativa è del Circolo ARCI Casa del Popolo di via Fontino 1, nei cui locali si svolgerà l’incontro previsto per le ore 17.30. Interrogano gli autori Samuele Agostini, Isa Garosi e Luca Pasqualetti.
Un amico fotografo, Maurizio Berlincioni, ci invia una copertina di Time dedicata ad Enrico Berlinguer. Una breve ricerca rivela che in realtà, nell’arco di un anno, la rivista statunitense dedicò al segretario del PCI ben due volte la prestigiosa copertina. La prima è datata 30 giugno 1975 ed è la copertina della edizione Europe del periodico; la seconda, molto più nota, è del 14 giugno 1976, edizione principale. Entrambe le copertine sono realizzate con una tecnica molto utilizzata dalla rivista e anche molto discussa, il ritratto realizzato a disegno, probabilmente sulla base di fotografie. Quello che colpisce l’osservatore che abbia davanti agli occhi contemporaneamente le due immagini non sono le affinità, pur presenti, ma le loro sostanziali diversità. Tanto da far pensare che tra il 1975 e il 1976 la linea editoriale del giornale nei confronti di una personalità politica emergente in Europa fosse cambiata, virando dalla curiosità per un leader sicuramente autorevole alla preoccupazione per l’ascesa di un temibile avversario. Ma procediamo con ordine.
Un Berlinguer meta-storico, capace di una interpretazione del proprio tempo che va “oltre” il proprio tempo. Un Berlinguer che trasmette insieme al rigore, allo sforzo di conoscenza e di approfondimento, anche un annuncio di rinnovamento. Un Berlinguer diventato giustamente mito, nonostante le sconfitte, che non sempre determinano disvalori. Ecco come la figura del segretario del PCI si è delineata negli interventi di Paolo Corsini, Vannino Chiti e Giuseppe Matulli, intervenuti ieri a Pistoia al convegno “Enrico Berlinguer. La lezione etica e politica” organizzato all’Antico Palazzo dei Vescovi dall’Associazione Amici della politica, dal Centro Giuseppe Donati, e condotto da Ivano Paci. Il convegno ha preso spunto dal libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, Maschietto Editore 2016, che i due autori, Simone Siliani e Susanna Cressati, hanno presentato agli intervenuti. L’intera sessione di lavori è stata registrata da Radio Radicale, che ringraziamo, ed è riascoltabile qui.
Venerdì 1 giugno alle ore 17,30 a Follonica (Gr), presso la sala Tirreno di via Bicocchi, presentiamo nuovamente il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”. L’iniziativa è dell’associazione Gente di Follonica. Insieme a gli autori Simone Siliani e Susanna Cressatine discutono, con Roberto Passini a “moderare”, Ettore Chirici e Claudio Saragosa.
Nel 2015 con Simone Siliani avevamo appena cominciato a cercare, leggere, analizzare documenti e temi che avremmo riversato poi nel libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”. Fin dai primi passi ci eravamo imbattuti in una notevole difficoltà nel reperire i materiali originali a cui volevamo attingere e subito diventò quotidiana per noi l’abitudine di scandagliare l’archivio storico digitalizzato dell’Unità, strada maestra e veloce per chi avesse voluto, come noi, avere a disposizione documenti della direzione nazionale del PCI, tesi e interventi congressuali, molti discorsi del segretario riportati integralmente. Una vera e propria miniera che offriva le sue pepite d’oro con la semplicità che solo può essere il risultato di un lavoro complesso e fatto bene. Un giorno improvvisamente, e incomprensibilmente, il canale si spense.
In un illuminante articolo uscito sul Manifesto del 3 gennaio Mauro Meggiolaro e Simone Siliani, di Fondazione Finanza Etica, raccontano in che modo, attraverso la pratica dell’”azionariato critico”, si possa oggi condurre nel concreto una battaglia sempre necessaria, quella contro gli armamenti e per la pace. Raccontano, Maggiolaro e Siliani, la storia della produzione ed esportazione di bombe della Rwm Italia SpA da porti e aeroporti della Sardegna verso l’Arabia Saudita. Armi verosimilmente utilizzate nella guerra, “condotta senza alcuna legittimazione dal punto di vista del diritto internazionale, contro lo Yemen, in cui è in coalizione con Emirati Arabi, Egitto, Kuwait, Qatar e Bahrain”. Leggi tutto “I discorsi di EB in Parlamento e la questione delle armi”
Martedì 12 dicembre alle ore 15, nella Sala Polivalente della Biblioteca Civica di Calenzano (via della Conoscenza 11), presenteremo il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, (Maschietto Editore). L’iniziativa è a cura della CGIL SPI Calenzano. Il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli dialogherà con noi autori, Simone Siliani e Susanna Cressati.
Esattamente un anno fa, il 24 novembre 2016, abbiamo presentato alla libreria Feltrinelli Red di Firenze, insieme a Tomaso Montanari, il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, edito da Maschietto Editore. Un lungo lavoro (circa due anni) di letture, ricerche, riflessioni, di incontri e interviste con politici, amministratori, intellettuali, aveva preso forma compiuta.
Non senza emozione lo consegnammo al pubblico, attendendone il riscontro. Che è arrivato, abbondante, nel corso delle settimane e dei mesi. Da parte nostra non ci siamo fermati allo scaffale delle librerie, ma abbiamo intrapreso un viaggio che, in Toscana e in Italia, ci ha messi a contatto con moltissime persone desiderose di accompagnarci in questo impegno di studio, di approfondimento e di dibattito politico.
Librerie, case del popolo, dopolavoro, sedi dell’Arci, questo il nostro “palcoscenico”, sul quale si sono intrecciate voci giovani e meno giovani, di intellettuali e di militanti. Tutti appassionatamente alla ricerca di un filo rosso che possa collegare una esperienza e un pensiero storici come quelli incarnati da Enrico Berlinguer con le esigenze della politica e della sinistra di oggi.
A un anno da quel giorno abbiamo chiesto al collega Franco De Felice di aiutarci a fare un primo bilancio di questo lavoro e a trovare nuovi stimoli per proseguire il viaggio. Nel video anche Paolo Maggi, giornalista e generoso fornitore delle foto del libro. Un ringraziamento a Giuseppe Ciari, il compagno che con le registrazioni dal vivo dei comizi di Berlinguer (ascoltabili su questo sito) ci ha riportati nelle piazze del popolo comunista, e agli amici di Sesto TV, che negli studi dell’Unione Operaia di Colonnata, a Sesto Fiorentino, hanno realizzato questo video..
Anche un booktrailer può aggiungere qualcosa al senso di un libro. Lo fa il nostro, che Sandra Salvato ha curato con passione, scegliendo le parole giuste per descrivere la nostra idea. Come è nato il libro, con quali intenzioni e suggestioni: il tutto in una manciata di minuti.
Ci vorrebbe qualche mio collega che ne sa di fotografia per interpretare bene questo scatto dell’8 ottobre 1983, capolavoro di cronaca, pare, di “un fotografo perugino intrufolatosi nel refettorio”, come spiegò poi padre Vincenzo Coli, allora Custode del Sacro Convento d’Assisi. Ma anche a un profano di questa arte l’immagine suggerisce tante cose. Cose e relazioni positive, interpretate da uomini capaci di lasciare con le loro scelte e in tutta semplicità segni indelebili. Era, abbiamo detto, l’8 ottobre, il giorno precedente la marcia della pace che il PCI aveva organizzato proprio da Santa Maria degli Angeli.
In un lungo colloquio registrato a Firenze Vannino Chiti, a lungo funzionario del PCI, poi presidente della Regione Toscana, vicepresidente del Senato e ministro della Repubblica, ci ha regalato alcuni ricordi personali che illuminano alcuni aspetti della personalità di Enrico Berlinguer: come si rapportava con la base del partito e i suoi funzionari sul territorio; come si preparava a un congresso; come accoglieva con imbarazzo le manifestazioni di affetto dei militanti. Immaginate che a Lamporecchio una donna voleva baciargli le mani!
Nel corso dell’intervista abbiamo parlato con Chiti anche del confronto con il mondo cattolico, del rapporto tra PCI e PSI, della questione morale e del disastro dei partiti in Italia.
Ecco la versione integrale del colloquio.
Prima parte. “Berlinguer e io: tre ricordi personali”
Seconda parte. “Il confronto con il mondo cattolico”
Terza parte. “I rapporti con il PSI. Il disastro dei partiti”