Viaggio in Sardegna con EB

Inizia questa settimana il nostro viaggio in Sardegna per presentare nella “sua” terra il libro dedicato a Enrico Berlinguer.  Venerdì 24 marzo alle ore 18, nella sala della Fondazione Enrico Berlinguer di via Emilia 39,  parleremo della nuova edizione di “Enrico Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”,  grazie alla generosa ospitalità dell’Associazione Culturale L’Alambicco, che organizza la IX edizione del Festival Premio Emilio Lussu, e alla Fondazione Enrico Berlinguer. Partecipano all’incontro Maria Del Zompo e Salvatore Cherchi.  

 

 

 

Così Pierluigi Onorato ci parlò di Berlinguer

La scomparsa di Pierluigi Onorato priva il dibattito politico di un uomo che ha saputo contribuire con rigore e coerenza alla costruzione di un rapporto fecondo tra mondo cattolico e sinistra. Magistrato, deputato e poi senatore della Repubblica del gruppo Sinistra Indipendente dal 1979 al 1992, Onorato è stato una di quelle personalità “di fede cristiana, cattolici professanti” di cui, con la loro elezione nelle liste del PCI, come scriveva Berlinguer, si intendeva “mettere in valore l’apporto che la loro umana e civile esperienza, religiosamente formata, può dare alla comune opera di rinnovamento, sottolineando nel tempo stesso la laicità della politica e dell’impegno politico”.

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La serata Berlinguer a San Niccolò

Serata speciale il 15 febbraio 2023 alla Casa del popolo di San Niccolò a Firenze. Siamo stati invitati a presentare il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” (Castelvecchi Editore, 2023) e siamo stati accolti con amicizia e calore. Bella e intensa la discussione che ne è seguita. Grazie al presidente Leonardo Sgatti e a Sara Nocentini per l’organizzazione e a Paolo Maggi per le immagini.

Con Berlinguer alla Casa del Popolo San Niccolò a Firenze

Il 15 febbraio 2023, alla Casa del Popolo di San Niccolò a Firenze, c’è una occasione imperdibile per chi ancora legge Berlinguer, pensa a Berlinguer, crede in Berlinguer e nelle sue intuizioni.  La rassegna “Big Bang. Il circolo in città” propone una serata dedicata a Enrico Berlinguer con filmati, testimonianze, dibattito.  Il nostro libro “Berlinguer, vita trascorsa, viva vivente” (Castelvecchi Editore, 2023)  non poteva mancare e infatti lo presenteremo, Simone Siliani ed io,  alle 21 nel corso del dibattito pubblico.

Susanna Cressati

Berlinguer tra realismo e utopia: incontro alla libreria Malaparte

Il 12 dicembre, con il sostegno dell’Istituto Gramsci Toscano, abbiamo presentato la nuova edizione di “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” (Castelvecchi Editore) alla libreria Malaparte di Firenze. Libreria indipendente, nuova, piccola e coraggiosa in pieno centro storico. Pubblico numeroso oltre ogni aspettativa, attento, partecipe. Prendendo spunto dal nostro libro ne è venuta fuori una conversazione attualissima e animata, che ha messo in luce vari aspetti del segretario del PCI: Berlinguer tra utopia e realismo, tra conservatorismo e visionarietà, tra faticosi ritardi e folgoranti intuizioni. Un politico vero, non un politicante, al quale, come dice lo scrittore Maurizio Maggiani nel suo contributo al libro, tanti hanno creduto e non smettono ancora di credere.

Un ringraziamento sentito alla libreria Malaparte, all’Istituto Gramsci che ci ha supportato, in particolare Vittoria Franco, al collega Massimo Vanni per le sue sollecitazioni e a tutti gli intervenuti.

Ecco la registrazione integrale dell’incontro, realizzata da Daniele Papi di SestoTV

Lunedì 12 dicembre incontro alla Libreria Malaparte di Firenze

Il nostro libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” comincia il suo viaggio tra la gente. Ci sono tante cose nuove su cui noi autori, Susanna Cressati e Simone Siliani, desideriamo confrontarci con i lettori. Il pensiero del segretario del PCI è ancora attualissimo e può offrirci sorprendenti indicazioni per guardare il presente della politica. Prima uscita lunedì 12 dicembre, alle 17.45 presso la Libreria Malaparte, via dell’Agnolo 30/r Firenze. L’Istituto Gramsci Toscano, che promuove l’incontro, sarà rappresentato da Vittoria Franco, che compare anche tra gli intervistati del libro. Il giornalista Massimo Vanni dialogherà con gli autori.

Seconda edizione: ecco le novità

Perché lavorare alla seconda edizione di un libro? Per molte ragioni. Le nostre sono state queste: perché la prima (edita da Maschietto, a cui va il nostro ringraziamento) ha raccolto, nel corso delle numerose presentazioni in giro per l’Italia, attenzione e consensi molto larghi e significativi, richieste di approfondimento e di discussione, suggerimenti di altri temi da affrontare che non volevamo trascurare o lasciar perdere. Perché noi stessi avevamo cose nuove da chiedere e da dire, scaturite dal lavoro precedente e dalle successive, ininterrotte ricerche e letture. Infine (perché no) per onorare il centenario della nascita dello statista di cui ci siamo occupati tanto a lungo e il cui contributo alla costruzione dell’Italia democratica viene riconosciuto ancora da ogni parte politica oltre che da larga parte degli italiani.

Grazie a Castelvecchi Editore abbiamo potuto realizzare questa piccola impresa in tempi non facili per l’industria culturale del nostro paese e grazie alla disponibilità di altri intervistati abbiamo potuto elaborare ed arricchire il testo precedente.

Siamo comunque partiti dalla citazione di Berlinguer che scegliemmo nel 2016 per presentare il libro: “Senza questo passato dell’Europa, senza il lascito della specie umana vissuta sulla nostra Terra, l’umanità sarebbe priva di un suo punto di riferimento costitutivo. Anche una guerra locale in Europa, ammesso che sia possibile, metterebbe fine a molta vita vivente, e a questa grande vita divenuta testimonianza storica. La vita vivente conta certo più di quella trascorsa; ma anche questa umanità già vissuta conta in modo determinante”. Era il 1984.

Viviamo in tempi tristi, ci ha detto Nadia Urbinati salutando l’uscita del libro, tempi in cui sembra necessario rifarsi a biografie di chi non c’è più per trovare il bandolo del pensiero. E tuttavia (spes contra spem) anche attraverso operazioni come questa possiamo fare un’opera di consapevolezza (o di memoria attiva) per comprendere come alcune persone oggi siano così attuali nonostante il tempo passato. La frase di Berlinguer da cui abbiamo preso il titolo del nostro libro parla di una possibile guerra nucleare (circoscritta) in Europa e negli anni ’80 veniva sbeffeggiato per questa sua “consapevolezza”. Dove siamo oggi? A tremare per una possibile guerra nucleare in Europa. Andiamo avanti a tentoni nel buio di questi tempi, ma forse questa “memoria” ci può aiutare: come immaginarsi un leader politico, un intellettuale più attuale di questo?

E’ anche doveroso parlare delle novità che caratterizzano questa edizione. Abbiamo aggiunto alcuni interlocutori ai tanti che hanno dato corpo al primo testo. I primi due, Luigi Berlinguer, accademico, politico ed ex ministro della Pubblica Istruzione e Salvatore Cherchi, ex sindaco di Carbonia e parlamentare del PCI e del PD, ci hanno aiutati a inquadrare la figura di Enrico Berlinguer nella sua amatissima terra di origine, nel suo ambito familiare, nella sua formazione politica e civile dagli esordi come giovane ribelle a fianco dei manifestanti durante i “moti del pane” del 1944 a Sassari ai numerosi ritorni nell’isola come dirigente comunista di primo piano e infine come segretario del partito.

Con Pietro Grasso, che è stato magistrato e presidente del Senato, abbiamo analizzato la lettura politica berlingueriana del fenomeno della criminalità organizzata nel nostro paese. Con Rossella Muroni abbiamo approfondito il contributo precoce ed originale di Berlinguer alla formazione di un pensiero e di una politica ambientalista nella sinistra italiana. Infine la storica Giulia Bassi ha messo a fuoco per noi il concetto di “popolo” così come si è evoluto nel corso della storia del PCI e le caratteristiche della leadership berlingueriana.

Susanna Cressati e Simone Siliani

 

E’ uscita la nuova edizione con nuovi capitoli

Nell’anno del centenario della nascita di Enrico Berlinguer è uscita per i tipi di Castelvecchi Editore la seconda edizione del nostro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, con due capitoli nuovi sulla sua Sardegna, sulla criminalità organizzata, su popolo e populismi e sull’ambiente. Con interviste a Pietro Grasso, Rossella Muroni, Salvatore Cherchi e Giulia Bassi.
Scriveva Berlinguer nel 1984: “Senza questo passato dell’Europa, senza il lascito della specie umana vissuta sulla nostra Terra, l’umanità sarebbe priva di un suo punto di riferimento costitutivo. Anche una guerra locale in Europa, ammesso che sia possibile, metterebbe fine a molta vita vivente, e a questa grande vita divenuta testimonianza storica. La vita vivente conta certo più di quella trascorsa; ma anche questa umanità già vissuta conta in modo determinante”. Come immaginarsi un leader politico, un intellettuale più attuale di questo?
Da dicembre saremo in giro per l’Italia a discutere e presentare il “nostro” Berlinguer.
Susanna Cressati e Simone Siliani

Modernità di Berlinguer: incontro con Aldo Tortorella

L’11 giugno 1984 moriva Enrico Berlinguer. Per ricordarne la figura e dibattere alcuni dei più importanti aspetti del suo lascito politico e culturale l’Istituto Gramsci toscano ha promosso un incontro sulla sua figura nell’ambito delle iniziative per i 100 anni della fondazione del PCI. Protagonista dell’iniziativa è stato Aldo Tortorella, già membro della Segreteria nazionale del Pci, a cui hanno posto domande e sollecitazioni Simone Siliani e Paolo Ceccarelli. In seguito Alberto Leiss ha curato una sintesi di quanto emerso, oggi pubblicata sul periodico Cultura Commestibile. Leggi tutto “Modernità di Berlinguer: incontro con Aldo Tortorella”

Il discorso dell’Eliseo (1977) versione integrale

Oggi il Manifesto pubblica alcuni estratti delle Conclusioni al Convegno degli Intellettuali di Enrico Berlinguer, 16 gennaio 1977, Teatro Eliseo di Roma. Un discorso epocale, che qui riproponiamo in versione integrale.

“Da che cosa è nata, da che cosa nasce l’esigenza di metterci a pensare e a lavorare attorno ad un progetto di trasformazione della società che indichi obiettivi e traguardi tali da poter e dover essere perseguiti e raggiunti nei prossimi tre-quattro anni, ma che si traducano in atti, provvedimenti, misure, che ne segnino subito l’avvio?

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“Gli anni di Berlinguer”: dialogo con Aldo Tortorella

Proseguono gli incontri online organizzati dall’Istituto Gramsci Toscano per il centenario della fondazione del PCI. Venerdì 28 maggio alle 17.30 i giornalisti Susanna Cressati e Paolo Ceccarelli intervistano Aldo Tortorella, direttore di Critica Marxista, sul tema “Gli anni di Berlinguer”.

Membro attivo della Resistenza milanese e del PCI, alla Liberazione Tortorella divenne giornalista dell’edizione genovese de l’Unità, poi segretario della Federazione milanese del PCI e del comitato regionale lombardo. Direttore nazionale d l’Unità dal 1970 al 1975 è stato membro dell’ultima segretaria di Enrico Berlinguer e di quella di Alessandro Natta. Tra il XIX e il XX congresso nazionale del PCI è stato presidente del partito.

L’incontro, che sarà condotto da Giovanni Mari dell’Istituto Gramsci Toscano, può essere seguito sulla piattaforma Zoom e sulla pagina Facebook dell’Istituto.

La questione morale: incontro di “Sinistra con” di Lucca

L’Associazione “Sinistra con” di Lucca ha organizzato un ciclo di incontri online sul tema “Enrico Berlinguer. Pensiero e azione politica: gli stimoli per l’oggi, oltre il mito o l’oblio”. Siamo felici di poter partecipare all’appuntamento previsto per giovedì 27 maggio alle ore 18 (su piattaforma Zoom e su Facebook) e di parlare ancora del nostro libro “Enrico Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”, Maschietto Editore 2016. Il tema che affronteremo è:  “Dalla denuncia della degenerazione dei partiti nell’intervista a Scalfari del 1981, al partito azienda, al prevalere di partiti leggeri, comitati elettorali, correntizi e del capo. L’organizzazione politica e la rappresentanza sociale tra Berlinguer e il post-pandemia”.

Susanna Cressati e Simone Siliani

Bandiere: Berlinguer e la Palestina

18 maggio 2021. Il Circolo Arci Isolotto, in via Maccari, un tempo anche soprannominato il “fortino”, è aperto nonostante le difficoltà del momento. Per una delle interviste che l’Istituto Gramsci Toscano sta dedicando al centenario del PCI, incontro un vecchio compagno, Franco Quercioli, maestro alla Montagnola, dirigente scolastico, storico sindacalista della scuola e dell’Università, ex presidente dell’Arci.

Parliamo in una stanza spoglia, alle pareti ci sono i ritratti di Gramsci, Togliatti, Berlinguer. C’è anche una versione giovanile di Ernesto Balducci, perché il locale, che fu sede della sezione comunista, lo è oggi del circolo PD dedicato al sacerdote di Santa Fiora.

Facciamo l”intervista, che a breve l’Istituto caricherà sul suo sito, beviamo una enorme spuma bionda al bar. Ci fermiamo sulla soglia: tra le tante bandiere che sventolano agganciate alla ringhiera che circonda l’edificio c’è quella rossa con Berlinguer e accanto quella palestinese. Ci guardiamo in silenzio e ci salutiamo.

Susanna Cessati

“Modernissimo Berlinguer” giovedì 11 giugno 2020 in streaming

Che fosse “modernissimo” in molte delle sue idee e intuizioni, noi di “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente” lo abbiamo sostenuto in tutte le pagine del libro. Non siamo soli in questa convinzione. Giovedì 11 giugno 2020 è una buona giornata per riflettere su questa affermazione circa la figura di Enrico Berlinguer  e le sue implicazioni. Ci invita a farlo il progetto Università dell’Uguaglianza, che si presenta proprio con questo tema, “Modernissimo Berlinguer”, al pubblico che vorrà seguire la sua nascita e l’iniziativa in diretta streaming, dalle 16 alle 18.30, collegandosi con la sua pagina Facebook e con le pagine di Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, InfinitiMondi, ARS Nazionale, Esseblog.

Interventi, video, testimonianze a trentasei anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, indagando i lati più contemporanei e profetici del suo pensiero e della sua azione.

Interventi di Mario Agostinelli, Roberto Bertoni, Danilo Borrelli, Irene Bregola, Luciana Castellina, Pietro Folena, Vittoria Franco, Mattia Gambilonghi, Valerio Gigante, Rosaria Iardino, Daniela Lanzotti, Guido Liguori, Rossella Muroni, Gianfranco Nappi, Simone Oggionni, Simone Siliani, Aldo Tortorella, Vincenzo Vita.